Han fatto anche cose buone

“You either die a villain, or live long enough to see yourself become the hero.”
(semi cit.)

Li abbiamo conosciuti, li abbiamo inizialmente ignorati, presi in giro e poi ignorati nuovamente.
Poi un giorno ci siamo spaventati (anche se abbiamo comunque continuano a prenderli in giro) e li abbiamo odiati con tutto noi stessi.
poi un giorno ci siamo svegliati ed abbiamo improvvisamente iniziato a volergli un po’ bene, ad essere d’accordo con loro, quasi a giustificare le loro azioni, tipo questa:

Proprio così: anche all’Isis fanno cose buone.
Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden–Powell, Primo Barone Baden–Powell di Gilwell, generale dell’esercito inglese, scrittore, educatore ed inventore degli scout suggeriva il seguente pensiero:

Anche nel peggior carattere c’è il 5% di buono. Il gioco consiste nel trovarlo e quindi nello svilupparlo fino ad una proporzione dell’80% o 90%. Anche il più grande criminale ha il cinque per cento di bontà.

Come sempre profetico il buon Robert (per gli amici BP).
L’Isis inizia quel processo di simpatizzazione e buonismo, allineandosi al pensiero delle grandi persone per bene della storia, anch’esse grandi odiatrici di gatti come:

• William Shakespeare, drammaturgo e poeta;
• Papa Innocenzo VII;
• Papa Innocenzo VIII;
• Papa Gregorio IX;
• Noah Webster, scrittore statunitense;
• Napoleone Bonaparte;
• Johannes Brahms, compositore, pianista e direttore d’orchestra;
• Isadora Duncan, una delle prime danzatrici moderne;
• Hilaire Belloc, scrittore di origine francesci, ma attivo in Gran Bretagna;
• Re Enrico III d’Inghilterra;
• Georges-Louis Leclerc de Buffon, naturalista, matematico, cosmologo, illuminista francese;
• Regina Elisabetta I d’Inghilterra;
• Dwight Eisenhower, presidente USA;
• Adolf Hitler, pittore tedesco;
• Federico Maria Sardelli, direttore d’orchestra, compositore, disegnatore e flautista italiano;
  
• Leonardo Ortolani,  fumettista italiano;
  
• Super Mario, idraulico italiano.
  

Benvenuti Isis nel cerchio delle persone buone. Da oggi vi vogliamo anche un po’ bene.
Ai gatti invece no.. Animali del cazzo..